L’avvocato Gian Luca Mignogna è intervenuto alla trasmissione “La voce della Nord” su Radiosei commentando il deferimento che riguarda la Lazio:

«Secondo me, al di là della leggerezza commessa nell’apposizione degli adesivi, la vera indignazione riguarda il clamore mediatico che è stato creato attorno alla faccenda, e soprattutto attorno alla tempistica con la quale esso è stato sollevato. La questione non è emersa la sera della partita o la mattina successiva, ma il lunedì pomeriggio, ben dopo l’ora di pranzo, in un momento importante in cui era in corso una riunione tra i presidenti per determinare i quadri della nuova Lega di A. Dobbiamo registrare questa singolare coincidenza, così come la convergenza di tanti poteri mediatici che spesso si scagliano contro la Lazio. Il vento mediatico-istituzionale ci è contrario, il deferimento stesso della Lazio è un qualcosa che mi lascia sconcertato. All’indomani di questa disfatta della Nazionale i temi caldi dovrebbero essere altri, arriva invece un deferimento che legalmente contesto, perché nel comunicato si parla già di incitazione all’odio razziale, quando invece riguardo l’animus tutto va accertato ed è ancora oggetto di indagine da parte della magistratura ordinaria, altrimenti si arriva ad emettere una sentenza direttamente attraverso il deferimento stesso»

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